gusla
(o guzla) s. f. [dal serbocr. gusla (più spesso al pl., gusle), antico slavo gusl, russo gusli (pl.)]. – 1. Strumento musicale tipico dei popoli slavi meridionali: ha cassa armonica curva e direttamente connessa col manico, mentre la tavola armonica è una membrana con buchi, di forma circolare, sulla quale è tesa una sola corda (di crine di cavallo), che si pone in vibrazione mediante un arco. 2. Strumento popolare russo, diffuso dal sec. 9°, che nelle forme più remote ha da 7 a 13 corde, tese su un telaio di solito trapezoidale, alcune delle quali vengono pizzicate dalle dita della mano destra, mentre le altre sono premute dalle dita della sinistra affinché non producano suono; in forme più recenti (dalla fine del sec. 17°), derivate da salterî bizantini del sec. 12°, ha 24 corde da pizzicarsi con tutte le dita, e si suona tenendolo obliquo sulle ginocchia.