guano
s. m. [dallo spagn. guano, che è dal quechua huanu]. – Sostanza naturale, formata dalla decomposizione di escrementi di vertebrati, in partic. di uccelli marini e di chirotteri troglofili, che si accumula dove non esiste o è minima la possibilità di dilavamento, per es. in cavità sotterranee o in aree aride come le coste del Perù e del Cile; è ricca di fosfati e composti azotati, utilizzabile come fertilizzante. G. artificiale, concime preparato con escrementi essiccati mescolati, a volte, con terra, torba, ecc. G. di carne, g. di pesce, farine ricche di azoto, fosforo e potassio, ottenute con residui di carne o pesce non altrimenti utilizzabili, a volte trattate con acido solforico e neutralizzate con calce, usate anch’esse come fertilizzanti.