grillismo
s. m. Il movimento suscitato e ispirato da Beppe Grillo. ◆ Per le prossime elezioni amministrative Grillo sosterrà liste civiche spontanee «certificate » (da lui) che escludano iscritti ai partiti e personaggi penalmente sporchi. Ne potrebbe risultare uno tsunami. Anche perché il grillismo capitalizza, oggi, sulla retorica (ipocrita) di esaltazione dello «spontaneismo» dispensata da anni sia da [Romano] Prodi come da [Silvio] Berlusconi. (Giovanni Sartori, Corriere della sera, 19 settembre 2007, p. 1, Prima pagina) • Anche lei fa antipolitica? «Non condividiamo il grillismo come movimento di antipolitica, che significa l’anarchia. Tante questioni sollevate, tuttavia, non sono campate in aria» [Maurizio Del Tenno intervistato da Maurizio Carucci]. (Sicilia, 13 ottobre 2007, p. 6,Oggi Italia) • Uno dei motivi di curiosità più forte, in tempi di buona tenuta del «grillismo» e dopo l’ultima esternazione di Fiorello a «Viva radiodue», («strappate la scheda elettorale se prima i politici non risolvono le emergenze») riguarda il tasso di rifiuto della politica. (Silvana Zanovello, Secolo XIX, 26 febbraio 2008, p.33, Album Spettacoli).
Derivato dal nome proprio (Beppe) Grillo con l’aggiunta del suffisso -ismo.