gregario
gregàrio s. m. e agg. [dal lat. gregarius, der. di grex gregis «gregge»; propr. «del gregge, che fa parte del gregge»]. – 1. a. s. m. Soldato semplice; anticam. anche come agg.: soldati g. (Machiavelli). Per estens. (e con questo sign. è usato anche il femm. gregaria), chi fa parte di un partito, di un’organizzazione o un’istituzione qualsiasi senza un grado e senza alcuna funzione direttiva: capi e gregarî; preferì modestamente di fare il g.; non è che un g., un umile gregario. Nel linguaggio sport., sono così chiamati i corridori che nelle gare a squadre, soprattutto ciclistiche, hanno il compito di aiutare il proprio capitano durante la corsa e favorirne con tutti i mezzi leciti la vittoria. b. agg. Da gregario, cioè privo di iniziative e di autonomia: spirito gregario. 2. agg. a. Di animali che hanno l’abitudine di vivere in aggregazioni (gruppi familiari, branchi o frotte, o stormi) di carattere permanente o temporaneo, anziché isolati; estens.: condurre vita g.; avere abitudini gregarie. b. In fitogeografia, di specie vegetale i cui individui in una cenosi si trovano a gruppi più o meno compatti.