gravitomagnetica
s. f. In fisica, forza cosmica che misura la risposta della forza di gravità rispetto al campo magnetico terrestre. ◆ [Ignazio Ciufolini] Rientrò in Italia nel 1989 e continuando le ricerche iniziate con John Wheeler, uno dei grandi maestri della fisica del Ventesimo secolo, scopriva una nuova forza del cosmo battezzata «gravitomagnetica» che era stata prevista da [Albert] Einstein ma mai trovata. (Giovanni Caprara, Corriere della sera, 21 marzo 1999, Corriere Scienza, p. 27) • Il satellite «Gravity Probe» contiene quattro giroscopi mantenuti alla temperatura dell’elio liquido, cioè quasi allo zero assoluto (-273 °C). Ma sono giroscopi insoliti, costituiti da sfere di quarzo grandi come palle da golf che ruotano su se stesse nel vuoto pneumatico compiendo diecimila giri al minuto. L’asse di rotazione, nell’arco di un anno, dovrebbe deviare appunto di un centomillesimo di grado per l’«effetto Lense-Thirring», chiamato anche «frame-dragging», o effetto di trascinamento dovuto alla forza gravitomagnetica. (Piero Bianucci, Stampa, 18 aprile 2004, p. 17, Cronache Italiane).
Derivato dall’agg. gravitomagnetico.
Già attestato nella Stampa del 3 luglio 1996, Tuttoscienze, p. 2 (Paolo Candy).