gravame
s. m. [dal lat. tardo gravamen (-mĭnis), der. di gravare «pesare sopra, caricare»]. – 1. Peso, carico (in senso astratto) che grava su una persona: essere oppresso da eccessivo g. di lavoro. In partic., tributo molto oneroso, o anche ipoteca che grava su un bene immobile: g. fiscali; liberare un fondo da ogni gravame. 2. Nel linguaggio giur., mezzo di difesa riconosciuto alla parte soccombente contro la sentenza ch’essa reputa ingiusta; consiste essenzialmente nell’appello (il quale, prescindendo da un vizio specifico della sentenza, si limita a denunciarne l’ingiustizia, diversificandosi in ciò dalle azioni d’impugnativa, le quali presuppongono vizî specifici nella sentenza).