grancevola
grancèvola (o grancèola) s. f. [dal ven. grançéola, che è forse il lat. *cancricŭla, dim. di cancer -cri «granchio»]. – Granchio commestibile (Maja squinado), il più grande che viva nelle nostre acque costiere, con carapace a forma di pera, lungo anche 20 cm, tubercolato e spinoso, e rostro costituito da due lunghe punte; ha carni saporite, seppure meno pregiate di quelle delle aragoste, degli astici e dei gamberi.