grafismo
s. m. [dal fr. graphisme, der. di graphic «grafico»]. – 1. Il modo personale di tracciare i segni della scrittura: un g. incerto, disordinato, o preciso, ecc.; o il modo peculiare con cui un artista traccia il disegno: il g. di A. Dürer. 2. Preminenza che, in un’opera d’arte, ha il disegno sugli altri elementi della composizione. 3. In tipografia, zona stampante di una forma di stampa, e anche la zona stampata di un foglio (per converso, è detta talora contrografismo la zona bianca, cioè non stampata, di un foglio).