gorillesco
agg. Tipico di un gorilla; animalesco, selvaggio. ◆ non perdetevi, se ancora avete dei dubbi, l’atroce e asciutta cronaca scritta in rete, su «Il nuovo», da Gian Paolo Ormezzano a proposito del pestaggio gorillesco di suo figlio. (Michele Serra, Repubblica, 25 luglio 2001, p. 14, Commenti) • Esistono stupefacenti spiegazioni di come si sia arrivati alla titanica impresa di dare fisionomia e sentimenti gorilleschi alla creatura digitale, evitando ogni possibile umanizzazione. Sarà per questo che la rapita, grande come una sua unghiona, pur sbatacchiata energicamente dallo zitellone Kong, se lo cova con gli occhi e lo ammansisce con danze e giochi di prestigio. (Natalia Aspesi, Repubblica, 14 dicembre 2005, p. 45, Spettacoli).
Derivato dal s. m. inv. gorilla con l’aggiunta del suffisso -esco.
Già attestato nella Repubblica del 27 settembre 1995, p. 30, Cultura (Irene Bignardi).