gloria /'glɔrja/ s. f. [dal lat. gloria]. - 1. [notorietà e rispetto universale che s'acquistano per meriti eccezionali: meritare, acquistare g. o la g.; g. eterna, effimera; Fu vera g.? Ai posteri L'ardua sentenza (A. Manzoni)] ≈ celebrità, fama, lustro. ↑ immortalità. ↓ (buona) nomea, (buon) nome, onore, rinomanza. ↔ anonimato, mediocrità. 2. (estens.) [persona, opera che dà lustro a un paese, a una città e sim.: è la g. della sua città] ≈ fiore all'occhiello, onore, orgoglio, vanto. ↔ disonore, (fam.) pecora nera, vergogna. 3. a. (lett.) [l'essere magnifico: la g. della corte imperiale] ≈ fasto, grandiosità, maestosità, magnificenza, splendore. ↔ desolazione, miseria, squallore. ↓ modestia, semplicità. b. (teol.) [felicità che si sperimenta in paradiso] ≈ beatitudine. ↔ dannazione. ● Espressioni: fig., andare in gloria [entrare in uno stato di esultanza] ≈ (fam.) andare in brodo di giuggiole (o in solluchero), bearsi, esultare, gioire, giubilare, godere, (scherz.) gongolare, tripudiare. ↓ allietarsi, compiacersi, rallegrarsi. ↔ abbacchiarsi, abbattersi, accasciarsi, affliggersi, avvilirsi, contristarsi, deprimersi, immalinconirsi, intristirsi, rattristarsi. ↑ disperarsi.