globulo
glòbulo s. m. [dal lat. globŭlus, dim. di globus «globo»]. – 1. letter. Piccolo corpo sferico, globetto: un g. di vetro, di cristallo. 2. In biologia: a. Elemento corpuscolato del sangue, appartenente alla serie rossa (g. rosso, detto anche, con termine più dotto, eritrocito o emazia) o alla serie bianca (g. bianco o leucocito): v. rispettivam. emazia e leucocito. Anche, elemento corpuscolato di liquidi organici (latte, pus, ecc.). b. G. polare, cellula rudimentale, aploide, che viene emessa durante l’ovogenesi, in corrispondenza della prima e della seconda divisione meiotica. 3. In astronomia, g. galattici, formazioni celesti che si presentano come macchie oscure, soprattutto nelle grandi nebulose luminose; hanno dimensioni comprese fra 0,2 e 2 anni-luce e si ritiene siano ammassi di materiale cosmico in via di condensazione per formare nuove stelle. ◆ Dim. globulétto.