globo
glòbo s. m. [dal lat. globus]. – 1. Qualsiasi corpo di forma sferica o sferoidale, soprattutto se internamente cavo. In partic.: a. G. terrestre o terracqueo, o semplicem. globo, la Terra: fare il giro del g.; in qualche parte del globo; più spesso, la rappresentazione rimpiccolita della Terra su una superficie sferica (g. terrestre) e quella dell’immaginaria sfera celeste in cui sono segnati cerchi fondamentali, costellazioni, stelle (g. celeste). b. Sfera di cristallo o di vetro, per lo più opaco o colorato, che, posta intorno a una lampadina o altra sorgente luminosa, serve a diffondere la luce, e anche quella, di forma più variata, che in passato era adoperata nei lumi a petrolio o a gas per riparare la fiamma dal vento. c. G. aerostatico, altro nome con cui è stato indicato il pallone aerostatico. d. In araldica, g. imperiale, figura in forma di palla circondata da una fascia centrata e rialzata, sormontata da una croce avellana; simbolo della dignità sovrana, appare sulle corone, tra gli artigli dell’aquila dell’Impero e in stemmi gentilizî e di città. e. Negli spettacoli del circo, g. infernale, o g. della morte, grande sfera metallica, formata con elementi a grata, all’interno della quale gli acrobati compiono spericolate evoluzioni in bicicletta o, più spesso, in motocicletta. Estens., letter., ammasso di fiamme, di fumo, di polvere, che s’innalza nell’aria con volute di forma quasi sferica: la minuta polve Con densi g. al ciel s’innalza e volve (T. Tasso). f. Locuz. avv., poco com., in globo, in massa, e fig. in generale, nel complesso. 2. In medicina: a. G. oculare, l’occhio, considerato nella sua interezza, ma senza i suoi annessi (muscoli oculomotori, palpebre e nervo ottico). b. G. di sicurezza, la tumefazione quasi rotonda, di consistenza lignea, costituita dall’utero sùbito dopo il parto. c. G. vescicale, la vescica distesa dal contenuto di urina, che si palpa come una tumefazione addominale nella regione ipogastrica, di consistenza varia, quasi sferica, segno di contenzione urinaria. d. G. pallido (lat. scient. Globus pallidus), l’insieme delle due porzioni interne del nucleo lenticolare del corpo striato, alla base del cervello, la cui stimolazione conferisce ai muscoli un particolare tono plastico. e. G. isterico, sinon. poco com. di bolo isterico. ◆ Dim. globétto, globettino, globicino.