glamour
‹ġlä'më› s. ingl. [voce scozz., alterazione dell’ingl. grammar «grammatica», per una popolare associazione dell’erudizione con le scienze occulte], usato in ital. al masch. – In origine, incantesimo, magia, poi in genere incanto, fascino, malìa che attrae con forza irresistibile, riferito infine più semplicem. al fascino femminile: una donna piena di g., che seduce tutti con il suo glamour. Per estens., fotografia g., fotografia, normalmente di soggetti femminili, che tende a suggerire un’atmosfera di fascino e sensualità.