giustiziere
giustizière s. m. [der. di giustizia]. – 1. a. ant. Chi aveva l’ufficio di amministrare la giustizia in un luogo; giudice. b. Esecutore materiale di una condanna a morte; carnefice, boia. In questo sign. (spec. se usato in senso generico, riferito a persona che vendica o punisce con la morte una grave colpa), può avere anche il femm. giustizièra, oppure essere usato al masch. ma riferito a donna: si fece sua giustiziera, oppure volle essere lei il suo giustiziere. 2. a. Nella Campania medievale, capo di un giustizierato. b. Gran giustiziere (o maestro giustiziere): uno dei sette grandi ufficiali della corona nel Regno di Sicilia, istituiti da Ruggero II (1095-1154), con varie funzioni attinenti alla giustizia (per es., quella di presiedere il tribunale supremo, di rendere in nome del re pareri legali di cui il re fosse stato richiesto, di decidere in ultima istanza le cause fiscali).