giustizialismo
s. m. [dallo spagn. justicialismo, der. di justicia «giustizia»]. – 1. Dottrina e prassi politica su cui era fondato il governo dell’uomo politico argentino J. D. Perón (1895-1974) presidente della Repubblica Argentina dal 1946 al 1954 e dal 1973 alla morte, caratterizzate da una dichiarata equidistanza tra comunismo e capitalismo, da acceso nazionalismo e da un programma di riforme sociali unito a spunti autarchici e corporativi. 2. Con sign. diverso, il termine è stato adottato nel linguaggio giornalistico per definire l’atteggiamento di chi, per convinzione personale o come interprete della pubblica opinione, proclama la necessità che venga fatta severa giustizia (magari rapida e sommaria) a carico di chi si è reso colpevole di determinati reati, spec. quelli di natura politica, di criminalità organizzata, di amministrazione pubblica disonesta, in opposizione ai cosiddetti garantisti e a quanti si mostrano favorevoli a sanatorie e «colpi di spugna» generalizzati.