giustezza /dʒu'stets:a/ s. f. [der. di giusto¹]. - 1. a. [qualità di ciò che è giusto, conveniente, appropriato: g. di un provvedimento] ≈ adeguatezza, appropriatezza, bontà, convenienza, idoneità, opportunità. ↔ inadeguatezza, inidoneità, inopportunità, sconvenienza. b. [qualità di ciò che è esatto: g. di una misura, di un calcolo, delle proporzioni] ≈ accuratezza, correttezza, esattezza, precisione. ↔ erroneità, imprecisione, inesattezza. 2. (tipogr.) [dimensione di una linea tipografica espressa in unità tipografiche, cioè righe e punti] ≈ Ⓖ larghezza.