giustezza
giustézza s. f. [der. di giusto1]. – 1. Qualità di ciò ch’è giusto, nel sign. di conveniente, appropriato, esatto, preciso: non puoi non riconoscere la g. delle sue parole; g. di un ragionamento, di una definizione; la g. delle misure, delle proporzioni, della mira, dei colpi. 2. In tipografia, larghezza di una linea tipografica espressa in unità tipografiche, cioè righe e punti, essendo una riga pari a 12 punti; nel linguaggio corrente quando si dice g. 18, g. 20 s’intende che una linea di composizione è larga 18 o rispettivam. 20 righe tipografiche. Meno spesso, il termine indica l’altezza della pagina, espressa anch’essa in righe tipografiche, che non coincidono necessariamente con il numero effettivo di linee di composizione.