giurisprudenza
giurisprudènza s. f. [dal lat. iurisprudentia, der. di iurisprudens: v. la voce prec.]. – 1. a. In senso ampio, la conoscenza e la scienza del diritto, con riferimento originario al diritto romano, esteso poi anche al mondo moderno, soprattutto nelle espressioni facoltà di g., facoltà di studio universitario, da cui si ottiene la laurea in giurisprudenza. b. Lo svolgimento del diritto, e l’insieme delle leggi, delle istituzioni giuridiche, di un popolo, di una società storica: la g. romana; la g. dell’età di mezzo; la g. italiana dell’età moderna. 2. a. In senso più tecnico, l’insieme delle pronunce, cioè delle sentenze e decisioni degli organi giurisdizionali di uno stato su questioni determinate; secondo la natura di tali organi e la materia che giudicano, si distingue una g. costituzionale, civile, penale, commerciale, finanziaria, agraria, ecclesiastica, di diritto pubblico, di diritto internazionale, ecc.; talora con riferimento indiretto agli organi che hanno emesso le decisioni: quale è il pensiero della g. su questa materia?; la g. dominante è nel senso che ..., e sim. b. Anche, l’interpretazione della legge che è contenuta ed espressa nelle sentenze: la g. della Cassazione, della Corte d’appello.