giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e parenti) e quindi sinon. di traditore, molto frequente anche nell’uso pop.: è un giuda (o un Giuda); ci sono dei giuda tra noi. Analogam., bacio di Giuda, parole di Giuda e sim., di chi fa atti o proteste d’amicizia e d’affetto avendo in animo di tradire, o dopo aver già compiuto il tradimento. Per la pianta leguminosa chiamata albero di Giuda, v. la voce.