gitano
s. m. (f. -a) e agg. [dallo spagn. gitano, che è il lat. *aegyptanus, der. di Aegyptus «Egitto»]. – Nome con cui sono chiamati gli zingari stanziati in Spagna, allusivo alla loro presunta origine egiziana (così come l’ingl. gypsy e il gr. γύϕϑος); notissimi i due versi del coro nell’opera Il trovatore di G. Verdi (su libretto di S. Cammarano): Chi del gitano i giorni abbella? La zingarella. Come agg., degli zingari spagnoli: danze g., canti gitani.