girovago
giròvago agg. [dal lat. tardo gyrovăgus, comp. di gyrus «giro» e vagus «vagante»] (pl. m. -ghi). – Che va in giro di qua e di là: un venditore g. (più com. ambulante); gente g., senza fissa dimora, vagabonda; per estens., mestieri g., quelli che vengono esercitati non in luogo fisso ma spostandosi qua e là, e per l’esercizio dei quali è richiesta speciale licenza. Monaci g., denominazione con cui, fin dai tempi più antichi, furono indicati i monaci usciti dal cenobio sia per insofferenza della disciplina monastica sia anche (soprattutto dal sec. 12°) per desiderio di apostolato e di predicazione nel mondo. Anche s. m. (f. -a), chi va girovagando, chi cambia continuamente sede o dimora: è un g.; una carovana di girovaghi.