girata
s. f. [der. di girare1]. – 1. a. L’atto del girare, del far compiere un giro: dare una g. alla chiave; serratura a più girate; legare con tre g. di fune; quest’orologio si carica con dieci girate. b. In marina, l’effetto della manovra di virare o girare di bordo. c. L’andare su e giù: ho dovuto fare non so quante g. per trovarlo; passeggiata: fare una g. in piazza, sotto i portici, lungo la spiaggia. 2. Nel linguaggio giur. e di banca, forma di trasferimento dei titoli di credito all’ordine: si effettua mediante scrittura apposta sul titolo stesso, con la quale l’intestatario o attuale possessore (girante) trasferisce ad altra persona (giratario) il possesso del titolo e quindi il diritto di ottenere la prestazione: fare una g.; apporre la g. su un assegno; g. in bianco, senza l’indicazione del giratario. 3. Nei giochi di carte, ciascuna distribuzione di carte a tutto il giro dei giocatori: ho avuto il settebello alla prima girata. 4. Nel linguaggio sportivo: g. al volo, nel gioco del calcio, mezza rovesciata al volo; g. di tacco, intervento sul pallone eseguito con il tacco; g. di testa, intervento sul pallone, compiuto girando lateralmente la testa. 5. fig. In usi region. e nel gergo militare, sgridata, cicchetto, strapazzata. ◆ Dim. giratina, breve giro, passeggiatina: vado a fare una giratina per il viale; con il sign. attivo, e fig.: a un certo punto, diede una giratina al discorso (Manzoni); accr. giratóna, fam., lunga passeggiata: se tu sapessi che giratona abbiamo fatta!