girandolismo
s. m. Volubilità, incostanza, tendenza a cambiare spesso opinione. ◆ la Francia di un secolo e mezzo prima, quella dei decenni successivi alla Rivoluzione del 1789, costituisce l’archetipo del «girandolismo». (Paolo Mieli, Corriere della sera, 14 marzo 2004, p. 37) • Maggiori piccinerie si possono obiettivamente riscontrare nelle tristi memorie spesso recuperate dai ricercatori storici e linguistici e retorici del pulcinellismo e girandolismo novecentesco nostrano. (Alberto Arbasino, Repubblica, 30 giugno 2004, p. 16, Commenti).
Derivato dal s. f. girandola con l’aggiunta del suffisso -ismo.