giovanotto
giovanòtto (o giovinòtto) s. m. [accr. di giovane, giovine]. – 1. a. Uomo giovane: è un g. in gamba; crescendo, s’è fatto un bel giovanotto. Fam. e scherz. il femm. giovanòtta, ragazza: una bella giovanotta. b. fam. Scapolo, anche se non più tanto giovane: ha preferito restare g.; è ancora giovanotto. 2. Nella marina mercantile moderna, una delle qualifiche iniziali del personale di bordo, gerarchicamente superiore al mozzo o equiparati (piccolo di cucina, ecc.) e inferiore al marinaio o equiparati (cuoco, fochista, ecc.): g. di 1a, di 2a, in servizio di coperta, di età superiore a 15 anni e con navigazione superiore, rispettivam., a 18 e 12 mesi (ma inferiore a 24); g. di macchina, addetto al servizio tecnico della propulsione con almeno 18 anni d’età e con navigazione inferiore a 12 mesi; g. di cucina, g. pasticciere, g. di cambusa, in servizio di cucina, con almeno 16 anni d’età e con più di 12 mesi di navigazione (ma inferiore a 24). ◆ Dim. giovanottino, raro giovanottèllo, giovanottétto; accr. giovanottóne, giovane alto e robusto: è diventato un bel giovanottone; pegg. giovanottàccio. Meno frequenti le varianti giovinottino, giovinottèllo, ecc.