gioachimismo
s. m. [der. di I0achim, forma lat. del nome Gioacchino]. – Orientamento della spiritualità tardo-medievale che trae origine dall’opera esegetica di Gioacchino da Fiore (c. 1135-1202), e particolarm. dalla concezione della storia da lui sviluppata, seguita soprattutto in alcuni ambienti spirituali francescani della seconda metà del sec. 13°. Sulla base di un’interpretazione allegorica e tipologica della Bibbia, Gioacchino vedeva nella storia dell’umanità lo svolgersi dell’economia trinitaria attraverso il succedersi di tre età: l’età del Padre (Vecchio Testamento), del Figlio (Nuovo Testamento) e la futura età dello Spirito; tutta l’interpretazione della Sacra Scrittura è proiettata verso questa terza età, indicata come imminente, destinata ad essere l’età della Chiesa spirituale, dei liberi, dell’abbondanza dei carismi. Spesso il termine è usato per indicare più generiche attese escatologiche in cui vengono ripresi temi gioachimiti.