giambo1
giambo1 s. m. [dal lat. iambus, gr. ἴαμβος, di etimo pregreco come altre parole di terminazione affine, διϑύραμβος, ϑρίαμβος, ἴϑυμβος]. – 1. Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato da una sillaba breve e una lunga, che appare sempre in coppia a costituire il metro giambico o dipodia giambica (⌣–́⌣–), unità di misura dei versi giambici. 2. estens. a. Genere di poesia, o componimento poetico, di tono violentemente polemico, aggressivo, satirico (significato già noto agli antichi, in connessione con una fortunata ma infondata etimologia del termine ἴαμβος, che si riteneva derivato da ἰάπτω «scagliare»): Giambi ed Epòdi, titolo di una raccolta di liriche di G. Carducci. Anche, più genericam., espressione, frase, motto mordace. b. ant. Burla, beffa: dare il g., beffare.