giallologo
s. m. Esperto di trame e strutture dei romanzi gialli. ◆ [Massimo] Carloni, umbro residente a Reggio Emilia, non è soltanto un giallista ma – se mi si consente il neologismo – un «giallologo». Insomma, uno studioso dei meccanismi che regolano la delicata struttura del noir. Questa sua scienza teorica è percepibile nelle storie di Chiara De Salle, nelle quali una componente erotica – garbata e mai volgare – contribuisce non soltanto a conferire spessore al personaggio ma ad alleggerire anche la tensione narrativa. (Alessandro Massobrio, Giornale, 28 febbraio 2006, p. 50, Cronaca).
Composto dal s. m. giallo con l’aggiunta del confisso -(o)logo.
Già attestato nella Repubblica del 3 luglio 1984, p. 25, Cultura (Irene Bignardi).