giacitura
s. f. [der. di giacere]. – 1. L’atto del giacere (anche nel sign. di congiungersi sessualmente). Più com., il modo, la posizione in cui uno giace: g. comoda, scomoda; di oggetto o luogo, il sito e il modo in cui è posto rispetto ad altri oggetti o luoghi; g. delle parole, la loro collocazione nella frase, nel discorso. 2. In geometria, g. di un piano, la totalità delle direzioni delle rette che appartengono al piano, cosicché piani aventi la medesima giacitura sono da considerarsi paralleli. 3. In cristallografia, g. della faccia di un cristallo, l’inclinazione del piano della faccia rispetto a una terna di assi coordinati. In petrografia, g. di una roccia, la forma e configurazione di una massa rocciosa e i suoi rapporti di posizione con le masse litoidi circostanti (g. filoniana, lenticolare, concordante, discordante, ecc.). 4. In mineralogia, g. dei minerali, l’insieme delle condizioni naturali di formazione e di associazione dei minerali.