ghiado
s. m. [lat. gladius «spada»; il sign. 2, attraverso il senso fig. di «freddo pungente»], ant. – 1. Arma bianca da punta (spada, pugnale, daga, coltello, ecc.); quasi esclusivam. nella locuz. morto a ghiado, ucciso con arma bianca, e per estens. (con influenza del sign. seguente), ucciso di colpo, freddato: Noffo fu impiccato, e ’l Priore morto a gh. (G. Villani); preghiamo Idio che vi dea tanti malanni, che voi siate morto a gh. (Boccaccio). 2. Gelo, freddo eccessivo: mai nel più gran gh. io m’imbacucco (Redi); Marzo è giunto e febbraio Gito se n’è col gh. (D’Annunzio).