gessato
agg. e s. m. [part. pass. di gessare]. – 1. agg. Spalmato, impiastrato di gesso, mescolato con gesso, o trattato con gesso: terreno g.; vino g.; carta g., carta fabbricata con una forte carica per renderla adatta a particolari usi. In partic., in medicina, bendaggio g. (o apparecchio g.), bendaggio praticato mediante fasce gessate allo scopo di assicurare la temporanea immobilizzazione di segmenti scheletrici e delle articolazioni fra essi interposte per contenere una frattura ridotta o per la correzione di deformità. 2. Tessuto g., tessuto di lana, cotone e sim., per lo più di colore grigio, marrone, blu, con sottili righe verticali bianche che sembrano tracciate con il gesso, usato soprattutto per confezionare abiti; l’agg. è anche riferito alla confezione realizzata con tale tessuto: abito g., gonna g., tailleur g.; e sostantivato: un g., un bel g., con riferimento sia alla stoffa sia all’abito confezionato con questa.