gerundivo
s. m. [dal lat. tardo gerundivus (modus); v. gerundio]. – Categoria morfologica del verbo latino, non conservatasi nelle lingue romanze; aveva natura aggettivale, caratterizzata, come il gerundio, dal suffisso -nd- (laudandus, timendus, ecc.), ed era declinabile come ogni altro aggettivo. Nei verbi transitivi ha valore passivo, può indicare il futuro e la necessità, e può essere usato sia come attributo sia come predicato, oppure in maniera impersonale (vir laudandus; vir laudandus est; laudandum est); nei verbi intransitivi solo come predicato impersonale (tacendum est). Poco com. l’uso come agg.: modo gerundivo.