germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; gli stati g.; la cultura g.; Istituto g. di archeologia. Talvolta usato anche come sinon. di tedesco. 3. In linguistica, di lingua o dialetto facente parte di quel gruppo di lingue di origine indoeuropea che hanno come caratteristica comune la cosiddetta «mutazione consonantica» (ted. Lautverschiebung), e che, dapprima parlate dagli antichi Germani, si sono poi diffuse a costituire tre vasti gruppi: orientale, rappresentato dal gotico oggi estinto ma documentato da alcune iscrizioni runiche (v. runa) del sec. 3° e dalla traduzione del Nuovo Testamento eseguita nel sec. 4° dal vescovo Ulfila; settentrionale, rappresentato in una fase antica dall’antico nordico o antico islandese, e nella fase attuale dal norvegese (con l’islandese che ne è una varietà arcaizzante), dallo svedese e dal danese; occidentale, rappresentato dal longobardo, estintosi verso il sec. 9°, dal gruppo dei dialetti inglesi (anglico, sassone continentale e sassone insulare), dal tedesco e dal frisone. 4. In geologia, facies germanica (o trias a facies germanica), uno dei due tipi (quello prevalentemente continentale) in cui si distingue il trias, periodo dell’era mesozoica.