gentrificazione
s. f. Riqualificazione e rinnovamento di zone o quartieri cittadini, con conseguente aumento del prezzo degli affitti e degli immobili e migrazione degli abitanti originari verso altre zone urbane. ◆ Ne aveva visionati alcuni, di questi loft, e una volta, dietro il prossimo cantiere fumigante della nuova metro c, che avrebbe fatto ulteriormente alzare i valori immobiliari della zona, aveva assistito a una vera scena violenta di gentrificazione: una feroce architetta-immobiliarista gli aveva mostrato un seminterrato senza finestre «ma con modernissimo sistema ad aria forzata», per poi annunciare, ad alta voce, anzi urlando proprio: «Qui, tanto, buttiamo giù tutto», indicando palazzine degradate, ma anche con una loro dignità prenestina – soprattutto, facendosi ben sentire da anziane sòre terrorizzate in finestra. (Michele Masneri, Sole24Ore.it, 22 dicembre 2013, Domenica) • Oltre Garbatella però la gentrificazione non si spinge, anche essa ammaliata dalla pigrizia della città eterna, il paese diventa un cordone ombelicale? (Stefano Ciavatta, Pagina99WE, 10-16 maggio 2014, p. 13).
Dall'ingl. gentrification, a sua volta derivato dal s. gentry ('piccola nobiltà').
Già attestato dal 1982 (vedi Zingarelli 2014, alla voce gentrificazione).