geniale
agg. [dal lat. genialis, der. di genius «genio1»]. – 1. letter. Che si riferisce al Genio come divinità benefica, a cui era sacro anche il letto matrimoniale (detto appunto letto g.): Bagna di pianto i g. letti (Ariosto). 2. letter. a. Che è conforme al proprio genio, cioè all’indole, al carattere (cfr. il più com. congeniale): studî geniali. b. Più raro, che va a genio, simpatico: persona, aspetto g.; o che dà piacere, diletto: le g. mense. 3. Nell’uso com., di persona che ha del genio, che ha finezza e vivacità d’intuito: artista, scrittore, inventore g.; o di opera, in cui si rivela il genio dell’autore: un libro, una teoria g.; per estens., che nasce da una felice intuizione: idea, scoperta, realizzazione, trovata geniale. ◆ Avv. genialménte, con genialità, in modo geniale: realizzare genialmente un’invenzione.