gemello
gemèllo agg. e s. m. (f. -a) [lat. gemĕllus, dim. di gemĭnus «doppio»]. – 1. Nato da uno stesso parto, con uno o più fratelli: è il suo fratello g.; per lo più al plur.: fratelli g., sorelle g. (o collettivo, prole g.); sono gemelli (si può dire, naturalmente, anche di animali); le sono nate tre gemelle; paiono gemelli, si somigliano come due g., di persone molto somiglianti. In biologia, con riferimento alla disposizione degli annessi fetali, si distinguono g. bicoriali e g. monocoriali, secondo che siano contenuti ciascuno in un suo proprio sacco coriale o entrambi in uno stesso sacco e attaccati a una sola placenta; si ritiene che i monocoriali, sempre di sesso identico e simili tra loro, provengano da un solo uovo, siano cioè uniovulari o monozigotici, mentre quelli bicoriali, anche di sesso distinto, con somiglianza non maggiore di quella che esiste normalmente tra due fratelli, provengano da due uova, siano cioè biovulari o dizigotici. 2. fig. Anime g., due persone pienamente concordi nei sentimenti, nella volontà, nei gusti e nelle opinioni; scherz., andare in cerca della propria anima gemella. 3. estens. a. Di cose appaiate o, più raram., simili di forma, e con la stessa destinazione: letti g.; in partic., gemelli, i doppî bottoni per i polsini della camicia, talvolta in metallo prezioso: un paio di gemelli d’oro. b. In cristallografia, termine oggi non più usato per geminato. c. In marina, gemelli, denominazione usata talvolta per indicare particolari galleggianti di draghe costituiti nella zona prodiera da due parti indipendenti, affiancate, tra le quali lavora l’apparecchio escavatore. d. In anatomia, gemelli o muscoli g., coppia di muscoli appartenenti alla medesima regione anatomica e affini per forma, disposizione, struttura, azione e innervazione (per es., g. superiore e inferiore dell’anca, muscoli rotatorî della coscia). 4. In astronomia, Gemelli, nome della costellazione zodiacale tra il Toro e il Cancro, le cui due stelle principali sono Castore e Polluce. In astrologia, e nelle credenze con questa connesse, il terzo segno dello zodiaco, che domina il periodo compreso tra il 21 maggio e il 21 giugno: i nati nella costellazione, o sotto il segno, dei G., e più brevemente i nati nei G., o anche, ellitticamente, i Gemelli (le caratteristiche, il temperanento dei G., e sim.; essere un Gemelli, una Gemelli). ◆ Dim. gemellino (f. -a), per lo più nel sign. 1.