gazza
gażża s. f. [prob. lat. gaia, nome proprio (Gaia) dato scherz. alla gazza]. – 1. Uccello della famiglia corvidi (lat. scient. Pica pica), di media statura, che abita le località alberate, ma vive bene anche in cattività, si ciba di grani, insetti e uova di uccelli; non ha canto, ma un caratteristico cicaleccio aspro e sgradevole (onde le espressioni ciarliero, noioso come una g.); ha inoltre l’istinto di rubare e nascondere gli oggetti luccicanti (ed è per questo denominata popolarmente g. ladra, anche per influsso dell’opera semiseria di G. Rossini, La gazza ladra, del 1817). 2. Nome di altri uccelli: a. G. ciarliera, la ghiandaia marina. b. G. sparviera, l’averla maggiore. c. G. marina (lat. scient. Alca torda), uccello di mediocre statura, della famiglia alcidi, che vive e nidifica in grandi colonie nell’Atlantico del nord, cibandosi di crostacei e piccoli pesci; di color nero lucido e bianco, con becco fortemente compresso ai lati, è specie di comparsa rara in Italia.