gattopardesco
gattopardésco agg. (pl. m. -chi). – Termine entrato nel linguaggio letterario e giornalistico in seguito alla pubblicazione postuma, avvenuta nel 1958, del romanzo Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, per riferirsi all’atteggiamento tipico del protagonista dell’opera, Fabrizio Corbera principe di Salina (che aveva un gattopardo come figura araldica nell’arme gentilizia), in quanto tale atteggiamento definito come gattopardismo (v.), sia imitato e fatto proprio da personaggi della vita politica o anche da persone comuni.