gate
〈ġèit〉 s. ingl. (pl. gates 〈ġèits〉), usato in ital. al masch. – 1. Termine che significa propriam. «porta», e anche «cancello, passaggio, varco» (sono chiamati così, per es., negli aeroporti, i diversi varchi, contraddistinti da numeri, attraverso i quali i passeggeri accedono agli apparecchi in partenza dopo la chiamata per i singoli voli e la consegna del biglietto di viaggio). 2. Con sign. specifici in elettronica: a. Ciascuna delle vie di accesso di un circuito logico, che possono essere aperte oppure chiuse con appositi comandi. b. L’elettrodo di controllo dei transistori a effetto di campo. Nell’uno e nell’altro caso il termine è spesso reso con l’ital. porta.