garitta
(o garétta) s. f. [prob. dallo spagn. garita, che è dal provenz. garida, der. di garir «riparare, proteggere», di origine germ.]. – 1. Piccola costruzione di legno o di muratura, a pianta quadrata o circolare, collocata generalmente all’esterno di un edificio (caserma, deposito, carcere, ecc.) o di un recinto (talora anche sopra di questo, tipo altana), e destinata a riparare la sentinella addetta alla vigilanza dell’edificio stesso o dell’area recintata. In partic., g. corazzata, costruzione in cemento armato, provvista di vetri a prova di proiettile e di feritoie, atta a proteggere la sentinella nello svolgimento del servizio. 2. In marina: a. Passaggio, a tenuta d’acqua, che attraversa un interponte dello scafo. b. Specie di bussola con doppia porta a tenuta, per dare accesso a locali sotto pressione d’aria, come quelli delle caldaie. c. Sulle unità militari, riparo in tela e legno, amovibile, per la sentinella.