galleggiabilita
galleggiabilità s. f. [der. di galleggiabile]. – Capacità di un corpo di galleggiare in un liquido, determinata dalla minore densità del corpo rispetto a quella del liquido in cui è immerso. In partic., nell’ingegneria navale, una delle tre qualità essenziali di una nave (assieme alla solidità e alla impermeabilità), cioè la proprietà che essa ha di rimanere a galla a pieno carico e in completo assetto di navigazione, anche in condizioni meteorologiche avverse e nel caso che sia lesa, localmente, l’integrità del suo scafo. Si chiama riserva di g. la differenza, usualmente espressa in decimetri, tra l’immersione dello scafo a carico massimo (oltre la quale la nave affonderebbe) e l’immersione a carico normale consentita dal bordo libero (oltre la quale si comprometterebbero le sue qualità nautiche perché emergerebbe troppo la carena). Con l’espressione rapporto di g. s’intende, per le imbarcazioni da diporto e da regata, il loro grado di sicurezza, determinato dal rapporto tra il volume stagno totale e il volume della carena (più un’imbarcazione è piccola, più tale rapporto deve essere grande per garantire una uguale sicurezza).