fuoribordo
fuoribórdo locuz. [comp. di fuori e bordo, per calco del fr. hors-bord], usata come s. m., invar. – 1. La superficie esterna della parte emersa dello scafo, detta anche fuoribanda e opera morta. 2. Nello sport nautico, motore a scoppio in genere di piccola e media potenza, accoppiato con l’elica e applicato all’esterno dello scafo delle imbarcazioni; per estens., imbarcazione da turismo o da competizione dotata di tale motore. Anche in funzione di agg.: motore, motoscafo fuoribordo.