fumese
s. m. (iron.) Il gergo tipico di chi è solito fumare sostanze stupefacenti. ◆ Ma un’ondata di ritorno della presa di parola sessantottarda tocca la sensibilità e il lessico (sinistrese, fumese, psicanalese, sessualese) di Rocco e Antonia, protagonisti adolescenti di «Porci con le ali», autori Marco Lombardo Radice e Lidia Ravera, caso editoriale del 1976. (Enzo Golino, Repubblica, 31 luglio 2007, p. 42, Cultura).
Derivato dal s. m. fumo con l’aggiunta del suffisso -ese.