fuggire [lat. fugĕre, con mutamento di coniug.] (pres. indic. fuggo, fuggi, fugge, fuggiamo, fuggite, fùggono; pres. cong. fugga [ant. fùggia], ... fuggiamo, fuggiate, fùggano). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. a. [allontanarsi velocemente da un luogo, soprattutto per evitare un danno o pericolo] ≈ (fam.) battersela, (fam.) darsela a gambe, darsi alla fuga, (fam.) filarsela, scappare, (fam.) squagliarsela, (fam.) svignarsela. b. [cercare rifugio in un luogo, anche con le prep. in, su: f. sulle montagne, in un altro paese] ≈ nascondersi, rifugiarsi, riparare. 2. a. [uscire da un luogo dove si era rinchiusi, spec. da un carcere, anche con la prep. da: f. dal reclusorio] ≈ evadere, scappare. b. (estens.) [allontanarsi da un luogo per sottrarsi a una situazione di costrizione, con le prep. di, da: f. di casa] ≈ scappare. 3. a. (iperb.) [andar via in fretta e furia: scusa, devo proprio f.] ≈ correre, scappare. b. [tenersi lontano, con la prep. da: f. dalle cattive compagnie] ≈ (lett.) rifuggire, (fam.) stare alla larga (da). 4. (fig.) [venire meno rapidamente: il tempo, la vita fugge] ≈ correre, passare, volare. ↓ scorrere, trascorrere. ■ v. tr. [tenere lontano qualche cosa o qualcuno: f. un pericolo; f. le cattive compagnie] ≈ eludere, evitare, rifuggire, scansare, schivare, sfuggire, sottrarsi (a), tenersi alla larga (da). ↔ affrontare, fronteggiare. ‖ cercare, ricercare. [⍈ EVITARE]