frollare
v. tr. e intr. [etimo incerto] (io fròllo, ecc.). – Far diventare frolla la carne, stagionarla perché diventi più tenera o perda l’odore di selvatico: f. la selvaggina. Come intr. (aus. essere), diventare frollo: bisogna aspettare che la carne frolli (o si frolli). In usi fig.: mettere a f., far f. qualcuno in carcere o sim., tenere qualcuno rinchiuso in carcere per molto tempo; lasciar f. un affare, non darsi premura per sbrigarlo, lasciarlo maturare. ◆ Part. pass. frollato, anche come agg.: carne frollata al punto giusto, poco frollata, troppo frollata; la selvaggina la preferisco ben frollata.