frigomacello
(frigo-macello), s. m. Impianto industriale per la macellazione e la conservazione delle carni. ◆ il modo scellerato in cui tante imprese settentrionali hanno partecipato al saccheggio di pubblico denaro in momenti scellerati quali la ricostruzione in Irpinia ha perpetuato una certa diffidenza nei confronti del Nord. […] Ma questo […] Giustifica la sollevazione polista e ulivista in difesa dell’onore regionale contro la denuncia di storie emblematiche tipo l’incidenza degli stipendi sulla produzione del frigo-macello di Rende: 3.065 per cento? (Gian Antonio Stella, Corriere della sera, 29 luglio 2000, p. 1, Prima pagina) • [tit.] Frigomacello, futuro a rischio [testo] È probabile che sfumi la possibilità di affidare la gestione del frigomacello di contrada «Calderaro» al gruppo Cremonini [...]. Il gruppo Cremonini di Cremona, una delle più grandi imprese del settore delle carni macellate in Europa, è stato l’unico a rispondere all’avviso del maggio scorso del consorzio Asi, proprietario della struttura, per assumere la gestione del frigomacello «per la macellazione, la lavorazione, la trasformazione, la commercializzazione di carni e ogni altra attività complementare compresi i servizi di pulizia, disinfezione, manutenzione, compostaggio, gestione e smaltimento dei rifiuti». (Sicilia, 12 agosto 2003, p. 61, Caltanissetta) • Furono i frigomacelli i protagonisti assoluti di una redditizia stagione, non lontana, di opere inutili. Grazie alla solita leggina di finanziamento, ogni Comune della Sicilia, piccolo o grande, ne pretese uno. (Mario Centorrino, Repubblica, 18 febbraio 2004, Palermo, p. I).
Composto dal s. m. inv. frigo, forma accorciata di frigorifero, e dal s. m. macello.
Già attestato nella Repubblica dell’11 aprile 1992, p. 43, Economia (Massimo Giannini).