fotoperiodismo
s. m. [der. di fotoperiodo]. – In fisiologia vegetale, l’insieme dei processi fisiologici che avvengono nelle piante in relazione al fotoperiodo, cioè alla lunghezza del periodo luminoso diurno (non all’intensità della luce); dal fotoperiodo sono regolati tra l’altro: la fioritura (alcune piante infatti, dette longidiurne, come per es. lo spinacio, fioriscono solo se la lunghezza del periodo luminoso giornaliero supera una certa durata critica, variabile a seconda della specie, mentre all’opposto le altre, dette brevidiurne, per es. il riso, fioriscono quando il periodo di illuminazione giornaliera è relativamente breve, minore di una durata critica), l’allungamento degli internodî, la forma e la caduta delle foglie, l’attività del cambio, l’accrescimento e la forma degli organi ipogei (come bulbi e tuberi), l’entrata in dormienza e la ripresa vegetativa.