fotodisco
s. m. [comp. di foto-2 e disco] (pl. -chi). – Sistema per la fotografia amatoriale, più rapido ed economico di quello tradizionale, che richiede una speciale fotocamera, piatta e larga, nella quale si inserisce un caricatore circolare di circa sei centimetri di diametro (detto anch’esso fotodisco); in esso sono sistemati dodici o ventiquattro fotogrammi di formato piuttosto piccolo, e altrettante caselle da barrare per comunicare al laboratorio il numero e il formato delle stampe che si desiderano per ciascun fotogramma. Il disco viene quindi sottoposto a lettura automatica, e le informazioni passano a un calcolatore che guida le fasi di sviluppo e stampa: un albero che porta più dischi viene fatto ruotare nei varî bagni, e permette poi a una testa ottica di esporre i fotogrammi sviluppati davanti a una serie di prismi che rinviano l’immagine agli organi di stampa.