forzamento
forzaménto s. m. [der. di forzare]. – L’atto, il fatto di forzare, soprattutto nelle accezioni di premere, spingere con forza, di superare con impeto, o di costringere a un comportamento non volontario: f. di una serratura, di un sistema difensivo; f. della volontà di una persona. Con accezioni più specifiche: nella tecnica, collegamento a forza di due organi o di due parti di un medesimo organo, che può essere eseguito a freddo o a caldo (per es., il calettamento di un mozzo su un albero); nella costruzione delle artiglierie, tecnica consistente nell’applicare a caldo sul tubo interno di una bocca da fuoco un cerchio o manicotto il cui diametro interno è leggermente inferiore a quello esterno del tubo, per aumentarne la resistenza trasversale. Per la corona di forzamento, v. corona, n. 4 d.