forsennato
agg. [dal fr. ant. forsené, comp. di fors «fuori» e sen «senno»]. – 1. Che è uscito di senno: forsennati e caldi di vino (G. Villani); si dice soprattutto di chi, essendo fuori di sé, dà in smanie o agisce in modo violento, furioso: Forsennata latrò sì come cane (Dante); F. egli errò per le foreste (T. Tasso); frequente l’uso sostantivato, spec. in similitudini: pareva un f.; urlare, gesticolare, correre come un forsennato. 2. In araldica, attributo del cavallo in atto d’impennarsi. ◆ Avv. forsennataménte, da forsennato, come un forsennato: agire forsennatamente; si precipitò forsennatamente fuori della stanza.