foratura
s. f. [dal lat. tardo foratura]. – 1. L’atto, l’operazione di forare, di praticare uno o più fori in un materiale, in una struttura, ecc.: pinze per la f. dei biglietti ferroviarî; f. di una parete, di una lamiera, di un cristallo. Nella tecnologia industriale, lavorazione ad asportazione di truciolo per l’esecuzione di fori nel materiale che, nei metalli, viene effettuata con il trapano (per mezzo di speciali utensili chiamati punte da trapano, ricavati da acciai speciali) oppure con altri mezzi (trapano a ultrasuoni, elettroerosione, lavorazione elettrochimica). 2. Il fatto di forarsi, e anche il foro o il guasto che ne è l’effetto; in partic., f. di un pneumatico, di una gomma (di bicicletta o d’altro veicolo), il suo afflosciarsi in seguito al prodursi di un foro o di uno squarcio.